19 aprile 2014

IL SEME DEL CAMBIAMENTO (2)

Sono arrivata a contare i secondi prima dell' inizio dello spettacolo, l' ansia era alle stelle e lo stomaco che a pranzo si era chiuso, cominciava a parlare per me. Ritrovare gli amici mi ha fatto dimenticare per un attimo il nervosismo. In pochi minuti eravamo sul palco. Avevo appena chiuso il sipario, con la mano stretta sulla corda, abbiamo lanciato un "grido liberatorio" e ci siamo messi in posizione. Senza nemmeno accorgemene, ero già in scena. L' ansia di dimenticare le battute spariva mentre recitavo, e mentre dicevo il mio monologo sentivo di emozionarmi ed emozionare.
Il momento gratificante dell' applauso mi ha ripagata dalle ore di studio e prove. Senza dubbio, ricevere complimenti perfino da persone che non conoscevo mi ha davvero colpita. Quello che all' inizio per alcuni era nato come un obbligo, si è trasformato in un progetto che ci ha coinvolti tutti, ci ha fatto divertire e ci ha quasi fatto credere nell' impossibile, anche perchè abbiamo dovuto rincorrere il tempo per portare al termine questo lavoro.
Dopo le grandi emozioni di domenica, ora prendono spazio il ricordo e la nostalgia, nella consapevolezza di essere ormai all' ultimo anno... Ma il seme del cambiamento sta nell' evoluzione, per cui saluto questo corso con un sorriso, e guardando al futuro.
Saluti
Morgana (Signor G)

8 aprile 2014

IL SEME DEL CAMBIAMENTO

Domenica 13 aprile alle ore 16:30, presso il Teatro Bellini, ci sarà il passaggio delle consegne tra il nuovo consiglio comunale dei ragazzi e quello uscente.
A seguire la presentazione di uno dei  progetti del CCR attuale: lo spettacolo teatrale: "Il seme del cambiamento".
In un mondo dove tutto è scontato, dove tutto si è appiattito...come si fa a vivere? Bisogna cambiare. Non ci si deve lasciar trasportare dalla massa; bisogna reagire. Bisogna sognare. Bisogna vivere.
Noi vi vogliamo raccontare una storia. La storia del signor G, che, con il sorriso, riuscì a piantare il seme del cambiamento.


2 aprile 2014

VISITA ALLA PANETTERIA BADIONI

Il giorno 11 marzo, alle 10.30, la classe 2b, si é recata presso la panetteria-pasticceria “BADIONI” per assistere ad una lezione sulla produzione del pane e sull'alimentazione.
Ad accoglierci c’era il signor Badioni  che ci ha portato in laboratorio e ci ha spiegato i principali ingredienti del pane che sono: acqua,farina e lievito madre. Ha anche detto che il primo processo di lavorazione del lievito madre e della farina si chiama abburattamento.
Dopo  questo processo il pane deve lievitare per circa 16-18 ore, per distruggere i batteri che si creano nell' impasto.
Successivamente alla lievitazione, a seconda del tipo di pane che si vuole produrre, si aggiunge più o meno quantità di olio o farina.
Circa a metà lezione é arrivata  una dietista da Cremona, la dottoressa Francesca Mondini, la quale ci ha  spiegato l' importanza dei cereali, o dei derivati, già dalla prima colazione,esempio pane e marmellata, che ci permettono di avere abbastanza energia per affrontare le prime ore di lezioni  scolastiche, e ha anche specificato che la colazione é il pasto più importante della giornata perchè ci permette di restare svegli e attivi a scuola; quindi alla mattina  non bisogna  saltarla mai.
Ha anche detto che bisogna avere un' alimentazione corretta da quando si é bambini e che un eccesso di sale potrebbe portare rischi alla salute.
Bisogna anche assumere la giusta quantità di frutta e verdura al giorno: 3  porzioni di verdura e 2 di frutta, magari diverse.
E' anche meglio non esagerare con i dolci che, anche se sono  buoni, devono essere assunti “con buon senso”.
La dietista ci ha anche spiegato che bisognerebbe mangiare dei cibi di origine naturale, non come i “brodini surgelati”e non cibi grassi che, come negli Stati Uniti, possono portare, soprattutto negli adolescenti, a problemi di sovrappeso.
Alla fine di questa lezione ( che a tutti é sembrata molto interessante) il signor Andrea Badioni ha offerto un buffet a base di pizzette, focaccine  e veneziane farcite  con nutella o marmellata.
E' STATA UNA BELLA GIORNATA PER TUTTI: I RAGAZZI HANNO RIFLETTUTO  SULL' ALIMENTAZIONE E ,NELLO STESSO TEMPO, HANNO IMPARATO IN MODO PIACEVOLE COME ABBINARE CIBO E SALUTE.


                                                                                                     MARIA                                                                          

CARNEVALE 2014

Ogni anno a Casalbuttano (CR), in occasione del Carnevale, si tiene la Sfilata dei Carri allegorici. Circa due mesi prima della sfilata, alcuni ragazzi delle scuole superiori decidono quali carri costruire per rappresentare l’oratorio; quindi cominciano i lavori, aiutati da adulti più esperti. Altre persone, invece, organizzano l’animazione per intrattenere i bambini piccoli in piazza, con giochi e balli. Alcune donne del paese mettono a disposizione il loro tempo per cucinare e vendere torte, dolci ma soprattutto le “lattughe” .
La mattina del 9 marzo 2014, dopo la messa, nel piazzale davanti alla chiesa sono terminati gli ultimi preparativi per la festa del pomeriggio. Verso le quattro i carri hanno iniziato a sfilare per le vie del paese, iniziando dal cortile dell’oratorio; erano diversi, colorati, vivaci e costruiti con molta cura. Uno dei carri dell’oratorio rappresentava il gioco elettronico di “Super Mario” e i ragazzi, opportunamente mascherati, interpretavano i diversi personaggi del gioco. Un altro carro rappresentava un circo e gli ideatori erano mascherati come i diversi protagonisti: l’incantatore di serpenti, il domatore di leoni e i vari animali. Un altro invece era una grossa gabbia contenente delle persone mascherate da scimmie; un altro rappresentava un saloon con dietro una canoa attorniata da persone mascherate da indiani. Poi c’era una macchina, stile anni ’80, seguita da un gruppo di giocatori di baseball e di cheer-leaders che ballavano. 
I carri hanno sfilato fino alle 18.00 e poi è stato acceso il falò, come da tradizione, bruciando uno dei carri che aveva sfilato; i bambini si sono riuniti intorno, formando un grande girotondo. È stato proclamato anche il carro più bello, cioè quello di “Super Mario”.
Io mi sono travestita da Minion, un personaggio dei cartoni animati, insieme a due amiche e ci è piaciuta molto questa occasione di festa, piena di allegria; vorremmo ripeterla anche l’anno prossimo. 
Ringraziamo tutte le persone che con impegno hanno permesso di realizzare questa festa.

FRANCESCA MARZAROLI