La mattina del 9 marzo 2014, dopo la messa, nel piazzale davanti alla chiesa sono terminati gli ultimi preparativi per la festa del pomeriggio. Verso le quattro i carri hanno iniziato a sfilare per le vie del paese, iniziando dal cortile dell’oratorio; erano diversi, colorati, vivaci e costruiti con molta cura. Uno dei carri dell’oratorio rappresentava il gioco elettronico di “Super Mario” e i ragazzi, opportunamente mascherati, interpretavano i diversi personaggi del gioco. Un altro carro rappresentava un circo e gli ideatori erano mascherati come i diversi protagonisti: l’incantatore di serpenti, il domatore di leoni e i vari animali. Un altro invece era una grossa gabbia contenente delle persone mascherate da scimmie; un altro rappresentava un saloon con dietro una canoa attorniata da persone mascherate da indiani. Poi c’era una macchina, stile anni ’80, seguita da un gruppo di giocatori di baseball e di cheer-leaders che ballavano.
I carri hanno sfilato fino alle 18.00 e poi è stato acceso il falò, come da tradizione, bruciando uno dei carri che aveva sfilato; i bambini si sono riuniti intorno, formando un grande girotondo. È stato proclamato anche il carro più bello, cioè quello di “Super Mario”.
Io mi sono travestita da Minion, un personaggio dei cartoni animati, insieme a due amiche e ci è piaciuta molto questa occasione di festa, piena di allegria; vorremmo ripeterla anche l’anno prossimo.
Ringraziamo tutte le persone che con impegno hanno permesso di realizzare questa festa.
FRANCESCA MARZAROLI
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