USCITA DIDATTICA AL MUSEO DEL VIOLINO
Dopo essere stato utilizzato per scopi militari negli ultimi mesi di guerra, l'edificio ospitò, fino agli anni Sessanta, mostre, serate musicali e iniziative benefiche. A partire dal 1957, parte del Palazzo fu assegnato alla Scuola di Liuteria, che rimase in questa sede fino al 2010, anno in cui iniziò la ristrutturazione resa possibile grazie al contributo dei coniugi Arvedi- Buschini. Nel settembre 2013 avvenne l'inaugurazione del Museo del Violino.
Al nostro arrivo siamo stati accolti da due guide che avevano il compito di accompagnarci nelle sale del Museo, spiegarci le tappe più significative che hanno caratterizzato l'ideazione e la nascita del violino, illustrarci gli strumenti più importanti realizzati dai grandi maestri classici cremonesi Amati, Guarneri e Stradivari.
All'interno del Museo è stata realizzata una piccola bottega in cui si possono osservare gli strumenti indispensabili alla costruzione di un violino, le diverse parti che lo compongono, respirare i profumi delle resine e degli oli utilizzati per l'assemblaggio e la verniciatura.
Grazie all'uso della tecnologia multimediale la guida ci ha mostrato un filmato che spiegava le parti componenti il violino, la loro funzione e le varie fasi di costruzione.
Successivamente siamo entrati in una sala , con al centro una struttura in legno che riproduce le caratteristiche acustiche della cassa di risonanza del violino, nella quale abbiamo ascoltato alcuni spezzoni di registrazioni storiche.
In seguito abbiamo visitato altre stanze in cui erano esposti molti strumenti ad arco, alcuni più antichi, altri più recenti, compresi quelli appartenenti alla Collezione di Liuteria Contemporanea, realizzati dai migliori Maestri Liutai di oggi.
Abbiamo avuto anche l'opportunità di visitare l'Auditorium Giovanni Arvedi, risultato di un progetto moderno, coordinato dagli architetti Palù e Bianchi e con il contributo dell'ingegner Yasushisa Toyota per l'ottimizzazione acustica. Nella sala, anche se per pochi minuti, abbiamo avuto il privilegio di assistere alle prove di un pianista che si stava esercitando in vista di un concerto programmato per la sera stessa.
La visita al Museo del Violino si è rivelata molto interessante e anche se la maggior parte di noi non è appassionato di musica classica, ci ha resi orgogliosi di vivere nella "città del violino", dove ci sono ancora molti liutai ed una Scuola Internazionale di Liuteria riconosciuta come patrimonio dall'UNESCO.
Giulia Kaur, Sara Rancati, Alice Viola