13 febbraio 2014

EL SANDROON

A Casalbuttano si distingue fra tante persone ''El Sandroon''.
Lo chiamano così perché molto alto e robusto; dà l' impressione che ami la buona cucina e che sia anche un ottimo cuoco. E' una persona gentile, ma anche severa.
Lo incontro tutte le domeniche in chiesa perchè io, con altre persone faccio parte dei chirichetti. Lui si crede il ''comandante supremo''. Svolge questo incarico, come volontario, con passione e serietà di un vero ''generale''. Quello che mi ha sempre stupito, è che riesce a trasformarsi in un attimo, da comandante a comico.
Durante le messe, fa divertire tutti i presenti, anche le persone che ascoltano la messa e il prete. I suoi modi sono un po' insoliti: in certe situazioni, per una particolare cerimonia, lui riesce a sdrammatizzare. Quando siamo andati a Cremona dal Vescovo in Duomo, tutti erano agitati e preoccupati di non sbagliare, allora lui durante la messa, si è messo la papalina del Vescovo in testa.
Dovevamo quindi sforzarci di non ridere e la tensione svaniva pian piano. Tante volte i chirichetti temono di essere richiamati ad alta voce nel bel mzzo della messa, come è già capitato più di una volta. Lui, si immedesima  spesso nella parte del Vescovo e ''impartisce benedizioni'' (ceffoni) sulle teste dei chirichetti.
El sandroon, partecipa sempre al carnevale, con costumi ridicoli da donna; a Natale si traveste da Babbo Natale ''speciale'' perchè minaccia simpaticamente i bambini. Lui serve con dedizione la chiesa e la comunità. Secondo me gli piace molto comandare i chirichetti e sentirsi importante, ma lo fa con bontà e sincerità.

MORGAN 

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