RECENSIONE ALLO SPETTACOLO TEATRALE "PROCESSO A DIO"

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“Dov’ era Dio, dov’ era l’ Onnipotente che tutto crea e tutto può distruggere? Come ha potuto permettere tali brutalità?” Queste sono le domande che Elga Firsch si pone mentre accusa Dio di schiavitù, sterminio, tratta di esseri umani, tradimento e disumanità.

La vicenda si svolge in un freddo e cupo magazzino del padiglione 41 del campo di concentramento di Maidanek nella primavera del 1945, quando ormai si era posto fine alla persecuzione nazista. 

All’ inizio dello spettacolo vi è un breve video introduttivo in cui si vede un detenuto con la stella di David sul petto, legato ad una sedia e con una benda sugli occhi, e un capitano delle SS, ma solo in seguito si capisce che i ruoli sono invertiti rispetto alla realtà . Appena si accende la luce, sul palcoscenico appare il capitano Rudolf Reinhard, che è stato comprato dall’ex attrice ebrea Elga Firsch, per rappresentare l’imputato del processo a Dio. Come giudice, Elga chiama l’ anziano Solomon Bordiz, ma per garantire la difesa di Dio viene coinvolto anche il rabbino di Francoforte. La donna porterà delle prove concrete per dimostrare le terribili atrocità fatte subire agli ebrei. Alla fine non sarà emessa una vera sentenza, ma si affiderà al destino la sorte dell’uomo. E’ davvero Dio il colpevole? O l’uomo deve interrogarsi sulle sue azioni?

Con questo spettacolo dal titolo Processo a Dio, il giorno 19 gennaio, è stata celebrata la Giornata della Memoria 2013 presso il teatro Bellini di Casalbuttano: gli alunni delle scuole hanno partecipato numerosi, accompagnati dai loro insegnanti.

Il dramma in due atti, tratto dall’omonimo testo di Stefano Massini, drammaturgo fiorentino, è stato messo in scena dalla compagnia teatrale Spazio Mythos, con la direzione di Danio Belloni ed Enrico Tomasoni, loro stessi attori insieme a Giada Generali, Carlo Zanotti e Alessandro Usardi.

Lo spettacolo e la sentita interpretazione hanno molto colpito noi ragazzi, trasmettendoci emozioni particolarmente profonde.

La visione di Processo a Dio ci ha dato la possibilità di riflettere sulla tragedia della shoah, e sulle innumerevoli situazioni in cui l’uomo dimostra di perdere i suoi valori. Occasioni come questa aiutano i ragazzi a conoscere i drammi della storia e a mantenere la memoria per il nostro futuro.

ELISA,INGRID e RACHELE

PAESE IN FESTA

Il giorno 16 Dicembre, presso la Sala Voghera, si è svolto il tipico pranzo per tutti gli
abitanti di Casalbuttano e della provincia di Cremona. E' stato un invito rivolto soprattutto alle
famiglie che volevano festeggiare in compagnia il Natale.
Erano presenti il Consiglio Comunale e il Sindaco, quest'ultimo, poco prima di sedersi a tavola,  ha parlato a tutti noi facendo un breve discorso dove ha ringraziato l’associazione che ha preparato il cibo e noi ragazzi che ci siamo offerti  di  servire ai tavoli durante il pranzo.
Ha collaborato anche la Banda Bodini che ha intrattenuto gli ospiti eseguendo brani a tutti conosciuti.
Ad animare il pranzo, la presenza di Babbo Natale che ha giocato e ha divertito  i più piccoli.
Servendo ai tavoli, ci siamo accorte del buon clima che invadeva la sala: gli adulti discutevano e scherzavano mentre i più piccoli
gironzolavano intorno ai tavoli alla ricerca del loro intrattenitore.
È stato un momento gioioso per il paese che è tuttora circondato dalla calda atmosfera delle feste.
Queste occasioni di ritrovo sono importanti poiché animano la quotidianità della gente.

CAMILLA E PAOLA

LA SCUOLA MEDIA DI CASALBUTTANO IN FESTA: E' ARRIVATO IL NATALE!

Sabato 22 dicembre noi, ragazzi della scuola media di Casalbuttano, abbiamo tenuto un concerto di Natale presso la chiesa parrocchiale      
S. Giorgio.
Lo spettacolo che abbiamo preparato è stato molto apprezzato sia dai genitori degli studenti, sia dal resto degli abitanti presenti, infatti  erano molti gli spettatori che hanno assistito all’evento.
Sono stati suonati e cantati brani tipicamente natalizi quali: ”Stille  nacht ” nome originale della composizione “Astro del ciel”,
 la famosissima pastorale “Tu scendi dalle stelle “e ”Hark the herald angel sing”.
Oltre a questi pezzi ne sono stati presentati altri da noi alunni : “La vita è bella” di Piovani, colonna sonora dell’ omonimo film di Benigni e ”Puer natus in Beethlem” una pastorale natalizia poco conosciuta.
Molto apprezzati dal pubblico sono state anche le canzoni:  “Venti di pace” interpretata da Chiara Gusperti che con la sua voce dolce ma carica di energia è riuscita a trasmettere efficacemente al pubblico il significato concreto e non utopistico della pace. Tra le  apprezzate anche “E’ natale ancor”,Perché la guerra”, “Il vecchio e la chitarra” cantata da Daniela Passeri che con la sua voce flebile e acuta mi ha ricordato Nikka Costa che cantava accompagnata alla chitarra dal padre. Anche Daniela è stata affiancata da questo strumento suonato però non da Don Costa ma da Alberto Zerbini che si  diletta alla chitarra da 5 anni. “
Altri  brani applauditi riguardano il tema della fratellanza e dell’ uguaglianza: “Abbiamo mille talenti “ ,“Come un grande campo è il nostro cuore” ,“Basta un piccolo gesto d’ amore”.
Lo scopo di questo concerto era quello di trasportarci tutti nella gioia delle festività natalizie e credo che sia stato un compito portato a termine con successo.                             

                                                                                                                                     IRENE