Casalbuttano è un nodo in mezzo alla campagna da cui partono due piste ciclabili: la prima e più importante parte dall’Oasi WWF e costeggia il naviglio fino a Cremona, la seconda costeggiando sempre il naviglio parte dal Ristorante Poeta Contadino e termina a Mirabello, un piccolo paesello della campagna cremonese in direzione di Casalmorano-Soresina.
LA PISTA CICLABILE CASALBUTTANO-CREMONA
Inizialmente non asfaltata ma sterrata, la pista ciclabile Casalbuttano-Cremona è un luogo molto frequentato dai casalbuttanesi, specialmente da chi si tiene in forma regolarmente. Dopo la partenza dalle due sbarre ci si imbatte in un ponte all’altezza di 1.2 km. Ai 2.4 km si arriva alle “Cascate”, un piccolo salto formato dalle acque del naviglio. Questo è un luogo molto frequentato dai pescatori, perché i pesci si ritrovano spinti dalla corrente fino a qui. Dopo il pericoloso ma segnalato attraversamento stradale si entra in una strada carrabile ma raramente frequentata per l’unica corsia, circondata da una fitta boscaglia, che porta fino alla piccola frazione di Marzalengo, all’altezza di 4.5-5 km, sempre costeggiando il naviglio.
LA PISTA CICLABILE CASALBUTTANO-MIRABELLO
Meno frequentata ma non meno importante, la pista ciclabile Casalbuttano-Mirabello è strada di passeggiate e biciclettate. La piccola strada campagnola, dopo l’ampia curva iniziale, entra in un bosco, ove si possono trovare specie protette di farfalle tipiche della Pianura Padana. Dopo l’uscita dal bosco, proseguendo verso nord, si arriva ad una piccola baracca, un piccolo Santuario di S. Antonio. Si incontra il vecchio bocciodromo, ormai coperto di foglie dagli anni, e si arriva a Mirabello, pittoresco paesello sulla riva del Naviglio, sede di un mulino ad acqua dismesso che sembra dare un solenne benvenuto a coloro che provengono da Casalbuttano. Il paese è abitato prevalentemente da agricoltori. Al centro del paese sorge la chiesa parrocchiale che dà su una piccola piazza in riva al fiume. Proseguendo per la pista ciclabile si va verso Genivolta e ci si imbatte in un nodo di scambio d’acqua tra importanti reti idriche, i Tredici Ponti. Un tempo era un punto di ritrovo e di arrivo per molte biciclettate anche come piscina naturale, ma dopo il ritrovamento di pezzi di vetro sul fondo del fiume, l’“attività balneare” si è conclusa e il luogo non è stato più frequentato. È un ottimo posto per coloro che amano le gite in bicicletta.
Luca e Alberto
mi viene proprio voglia di fare un giretto in bicicletta!
RispondiEliminaNon vedo l'ora che arrivi la primavera per riprendere i miei giretti in bici sulla ciclabile per Mirabello! Certo che è molto più bella di come l'avete decritta: oltre alla meraviglia della natura che la circonda (nutrie escluse), non avete parlato degli incontri che si fanno, soprattutto sulle panchine della cappelletta di S.Antonio e all'oasi del bocciodromo: sane chiaccherate tra perfetti sconosciuti!
RispondiEliminache bello ho molta voglia di venire a Casalbuttano a compiere i giri in bicicletta, mi è piaciuto molto l'argomento di cui avete parlato, io sono di corte de cortesi e mi avete fatto voglia di venire con il pulman a Casalbuttano per avventurarmi nei luoghi descritti e poi non ho timore grazie alla pista ciclabile. grazie ragazzi mi avete fatto capire che Casalbuttano è un ottimo paese per girare senza paura ma con serenità, grazie mille!!!!!! .
RispondiEliminaGià che ci siamo, perchè non valorizzare altre piste che abbiamo qui intorno? A volte basta aprire le orecchie e sentire le avventure degli altri. Ad esempio: la ciclabile che parte dalla zona del campo sportivo di Pontevico e si inoltra verso nord, costeggiando boscosi corsi d'acqua e successivamente un fiume sconosciuto ai più, lo Strone, che risale fino alla sua misteriosa origine, nei pressi di Verolanuova. E' un percorso che si può fare anche a piedi ed è pieno di scoperte e di angoli estremamente suggestivi, compresa una discreta cascata, cui è abbinato un impianto per la produzione di energia elettrica, nonchè un delizioso posto attrezzato per la sosta, con cascina, chiesetta e parco giochi.
RispondiEliminaNoi padani, senza la fortuna di monti e colline, ci possiamo accontentare!
il post come tutto il blog tratta del territorio casalbuttanese e non cremonese. Richiediamo la Sua firma ed eventualmente un articolo coretto da Lei!!
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