27 marzo 2013

LA LINGUA DEL CALCIO


Ecco alcune espressioni del gergo calcistico, usato da telecronisti e giornalisti sportivi.

Il calcio piazzato: uno dei più celebri calci piazzati (calci di punizione) è quello alla “Del Piero”, famoso attacante italiano, che consiste in un tiro ad effetto sul palo lontano.

L'area piccola o area di porta è un rettangolo disegnato, di nove metri per tre, che serve come riferimento al portiere per battere la rimessa dal fondo (calcio d'avvio battuto dal portiere quando la palla esce dal perimetro di gioco del lato più corto).

L'area di rigore è un rettangolo più ampio di quello di porta nel quale il portiere della squadra che difende può prendere la palla con le mani e un fallo della difesa può causare un calcio di rigore.

Il cucchiaio è un pallonetto lento e centrale realizzato colpendo il pallone nella sua parte inferiore con il collo del piede. Esempi di cucchiaio si possono vedere ogni domenica dall'attaccante della Roma Totti.

Il controbalzo è un gesto tecnico che consiste nel colpire il pallone nel momento esatto in cui tocca terra, imprimendogli un effetto e una potenza considerevoli.

La diagonale è un movimento difensivo o un tipo di tiro.

La distinta , chiamata anche “elenco di gara”, è l' elenco delle persone autorizzate a risiedere entro il recinto di gioco; comprende i calciatori (titolari e di riserva), allenatori, dirigente, accompagnatore ufficiale, medico sociale ed altre eventuali figure. La distinta non può più essere modificata una volta che la gara è iniziata, salvo dell' unico caso in cui una squadra cominci una gara con meno di undici giocatori titolari sul terreno di gioco.

                                                                                                      
Riccardo e Enrico

1 commento: