19 marzo 2013

Ragazzi stiamo uniti, siamo una squadra fortissimi


L’Atletica, quello sport che si vede ogni tanto su quel decimo di giornale che gli si dedica, zitta zitta va avanti, la sua squadra è sempre unita, anzi lo è come non mai. “il Nunzio” e “il Paolo”, i due mitici allenatori, ormai pensionati ma sempre in forma, pur avendo la schiena paralizzata, vengono in palestra tre ore e mezzo la settimana per dedicarsi a noi.
Ho iniziato gli allenamenti tra la terza asilo e la prima media e sono convinto a non mollare. I ricordi sono vaghi, ma ritornano tutti quanti.
Ricordo che Sveva Gerevini era una bimba appena uscita dalla terza elementare, mentre adesso, ben otto anni dopo, è ormai una donna e continua gli allenamenti qui a Casalbuttano, anche se con problemi muscolari, e altri allenamenti con la squadra di Cremona. Le si legge negli occhi: oggi, a 17 anni, è convinta che venire agli allenamenti è sempre stato e sarà per sempre divertimento oltre che movimento.
Ricordo Antonio Bodini, con la sua corsa sui talloni che gli costava sempre la ramanzina del Paolo e con i suoi lanci-siluri che facevano rimbalzare il vortex (l’attrezzo di gommapiuma propedeutico al lancio del giavellotto) contro il muro fino a metà campo. Poi tutto ad un tratto non si è più visto, ha lasciato la squadra per dedicarsi allo studio e al basket, ma che non si illuda, io mi ricordo di lui.
Poi Alessandro Roda, il bimbo con le gambe a stecchino, le stesse che anni dopo gli hanno fatto vincere i campionati regionali di Salto in Lungo, con una misura di poco inferiore ai 6m. Lui invece ormai non frequenta quasi più gli allenamenti a Casalbuttano perché ha già amici a Cremona. Frequenta gli allenamenti qui a Casalbuttano solo a volte, quando ha tempo libero, ma è sempre il benvenuto.
L’elenco degli atleti, passati e presenti, è lunghissimo: Matteo, Thi, Giovanni (che ora frequenta lezioni di karate), Irene, Elisa, Davide, Alessandra, Anna, Giorgia, Marina, Michele, Flavio, Anna, Sofia, Francesco e Francesca, Martina, Marta e Sara e molti altri, che formano un interminabile elenco.
Poi, poco tempo fa (un anno) è arrivato un vero e proprio esercito di bambini, dalla terza asilo alla terza elementare, che hanno ravvivato un po’ il repertorio di atleti. Adesso siamo carenti di atleti delle classi quarte e quinte elementari e superiori ai sedici anni. Ma la nostra atletica è quella di quelli, che pur di finire i compiti un’ora dopo, vengono in palestra a farsi una risata con gli amici e ad ascoltare le dritte degli allenatori che si sacrificano per noi.
Inoltre ogni sabato ci si diverte ancora di più con le gare. Da tutta la provincia vengono atleti di tutte le specialità ma che riescono al meglio nell’amicizia. Chissà se Thomas e Alessio di Castelleone, i due Mattia di Crema, Nicholas, Luca e Emma di Cremona sanno dell’esistenza di questo articolo che parla di loro.
Se dovessi fare dei ringraziamenti non andrei nello specifico: il mio è un ringraziamento che tocca tutti coloro con cui mi diverto, coloro con cui mi alleno e coloro che mi allenano, gli amici e compagni di squadra con cui si vivono esperienze indelebili.

P.S. Non voglio fare alcuna pubblicità o spingere qualcuno a decisioni non proprie ma… gli allenamenti sono il martedì dalle 16 alle 17,30 e il giovedì dalle 16 alle 18 (dalle 16 alle 17 per i “piccoli” e dalle 17 alle 18 per i “grandi”).

Luca


1 commento:

  1. BRAVO LUCA, ESSERE RICORDATI FA SEMPRE PIACERE, E TU DI PERSONE NE HAI RICORDATE TANTE! MA, SCUSA, NON E' PER CASO CHE TU HAI IMBROGLIATO SULL' ETA'? CON TUTTI QUESTI RICORDI POTRESTI ESSERE UN ARZILLO PENSIONATO!!!
    SCHERZO NATURALMENTE, ANCORA BRAVO E CONTINUA AD ESSERE UNO SPORTIVO CHE CORRISPONDE ALLA CITAZIONE CHE HAI AGGIUNTO IN CALCE

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