27 marzo 2013

"SOGNA, RAGAZZO SOGNA". Un commento


Oggi, a scuola, abbiamo ascoltato un brano di Roberto Vecchioni dal titolo “Sogna, ragazzo sogna”.
E’ un brano scritto dal cantautore nel 1999 e pubblicato nell’ omonimo album.
Questo testo, oltre ad essere una meravigliosa poesia, è una vera e propria lezione di vita; da professore, infatti, l’artista sprona i suoi allievi a portare avanti i propri progetti. Non a caso, la seconda professione di Roberto Vecchioni è stata anche quella di docente in vari licei.
Vecchioni invita a credere nelle proprie possibilità, senza mai darsi per sconfitti, a combattere per i propri ideali difendendoli fino alla morte.
La canzone contiene versi molto profondi e affronta temi importanti come quello della visione del futuro da parte di noi ragazzi. Sognare, per un ragazzo, infatti, significa immaginare il proprio futuro.
L’invito a sognare è accompagnato dall’esortazione a vivere la propria vita con orgoglio e dignità e ad affrontare con coraggio tutte le sfide che la vita pone.
E’ straordinario come l’autore riesca a far capire l’importanza di amare e di coltivare i rapporti tra le persone, senza nascondere i propri sentimenti.
Questa canzone, secondo me, è anche un inno alla bellezza della vita.
Ascoltando il brano siamo invitati a guardare dentro di noi e a scoprire che abbiamo la forza di abbattere le difficoltà grazie alla nostra fantasia e ai nostri sentimenti.
Penso che una canzone sia il modo migliore per esprimere delle emozioni e farle arrivare a chi la ascolta.
In vari punti il cantautore parla di persone che vogliono ostacolare le scelte dei ragazzi, persone che trasmettono paure, che vogliono spegnere i sogni, ma il consiglio è quello di non ascoltarle, di non cambiare i propri progetti, ma di essere protagonisti della propria vita.
Una strofa che mi ha particolarmente commosso è quella in cui dice che la vita è forte e che anche quando si è vicini alla morte si continua a sperare nel futuro e si guarda sempre avanti.
Non nasconde, però, che ci possono essere anche dispiaceri, ma vanno comunque affrontati rimanendo sempre se stessi.
Nella conclusione immagina di aver lasciato ad un ragazzo il testo di una poesia a cui manca un solo verso, che egli può completare come vuole.
Secondo me è come se dicesse che ad un certo punto della vita gli adulti devono lasciare ai ragazzi le loro scelte e la libertà di decidere.
Ho capito che è importante non smettere mai di sognare e convincersi che in ciascuno di noi c’è la forza per realizzare questi sogni.

 Sogna, ragazzo sogna

(Vecchioni)
E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna
quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole
o non vive più.
Sogna, ragazzo, sogna,
non lasciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo,
fallo pure tu!
Sogna, ragazzo, sogna
quando cala il vento ma non è finita,
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu.
Sogna, ragazzo, sogna,
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu!
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre,
perché hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente.
Passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere;
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che "quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire".
Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta, quando lei non torna,
quando il solo passo che fermava il cuore
non lo senti più.
Sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni, passerà l'amore,
passeranno le notti, finirà il dolore,
sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo nella mia memoria,
tante volte tanti dentro questa storia:
non vi conto più.
Sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio sulla scrivania,
manca solo un verso a quella poesia,
puoi finirla tu.





Elisa

4 commenti:

  1. I cantautori sono dei poeti, e Vecchioni lo dimostra. Fate vostre le esortazioni di questa canzone: i giovani hanno l'obbligo di sognare e di credere nei propri sogni, e hanno anche l'obbligo di impegnarsi per realizzarli! Che bello!!!!

    RispondiElimina
  2. Una delle canzoni più belle di Vecchioni, che bella scelta

    RispondiElimina
  3. Mi sapete dire la struttura di questa canzone grazie

    RispondiElimina